Quanti di voi conoscono la crema fritta alla bolognese?
Se non l’avete mai assaggiata, non sapete cosa vi state perdendo! A Bologna viene servita principalmente in due modi: come contorno insieme ad altre verdure fritte pastellate, oppure come delizioso dolcetto da gustare insieme a un ottimo moscato. Normalmente si prepara per il pranzo della Domenica, o per le grandi ricorrenze, ma nulla vi vieta di prepararla quando preferite. E’ talmente buona che è un peccato non mangiarla!
Per la crema:
- 1/2 litro di latte intero,
- 4 tuorli d’uovo bio,
- 80 g di zucchero,
- 100 g di maizena,
- 20 g di burro,
- scorza di limone bio,
- sale marino integrale,
Per la panatura:
- 2 uova bio,
- farina 00,
- pangrattato,
- strutto (per friggere),
- zucchero a velo per decorare
Prepariamo la crema. In un pentolino fate scaldare il latte con il burro. Nel frattempo, in una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete la maizena setacciata, la scorza di limone grattugiata e poco alla volta il latte tiepido.
Versate nuovamente il tutto nel pentolino, accendete il fuoco a fiamma bassa e procedete con la cottura come per una normale crema (mescolando di tanto in tanto). Quando sarà bella rappresa (molto densa) aggiungete un pizzico di sale e distendete la crema (circa 2 cm di altezza) su una spianatoia in marmo o su un vassoio ricoperto con pellicola.
Lasciate raffreddare il tutto in un luogo fresco per mezza giornata, fino a quando non risulterà soda. In alternativa potete congelare la crema per un’oretta.
Dopodichè, tagliatela a cubetti. Impanate ciascun pezzettino passandolo nella farina, nelle uova sbattute e nel pangrattato.
Friggete la crema in abbondante strutto (ben caldo), scolatela e servite subito con una spolverata di zucchero a velo. Bon appétit!
che buona! la si può friggere senza strutto secondo te? ❤
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Prima di tutto, grazie per la visita Elisabetta! La crema puoi friggerla tranquillamente anche nell’olio (di semi o di oliva) 😙
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